UN NOSTRO CLIENTE CI HA CHIESTO: navigando su internet ho visto il VS sito e incuriosito vi illustro il mio problema:
Venerdì 2 maggio, di sera, la mia ragazza ha investito un cane randagio, abbiamo chiamato il 113 e il veterinario della ASL di competenza che ha prelevato l'animale il quale sembra se la sia cavata con un paio di fratture ma mi chiedevo una cosa:
I DANNI ALLA SUA AUTO CHI LI PAGA?? PREMETTO CHE NON HA ASSICURAZIONE KASCO
Grazie
Massimo

 

 


Gentile Sig. Massimo,

abbiamo già seguito problemi analoghi al Suo, infatti i danni provocati alla circolazione da  animali randagi, sono di competenza dell’Ente amministrativo  ove avviene il sinistro.

 

In particolare quando un animale randagio, come nel suo caso un cane, provoca un sinistro stradale a causa della sua presenza, tutti i danni materiali, fisici e molari patiti e patendi a seguito di detta presenza dell’ animale randagio, devono essere risarciti da parte dell’Ente che avrebbe dovuto evitare la presenza di tali animali sulle vie pubbliche, sia per la loro incolumità, ma anche e soprattutto per l’incolumità dell’utenza.

 

Nel suo caso specifico l’omessa vigilanza da parte dell’ente Comunale o provinciale (a seconda di dove si è verificato il sinistro) è pacifica e chiara, però per ottenere il risarcimento le consiglio quanto segue:

 

1.       Prenda i dati di eventuali testimoni che hanno assistito al sinistro (cosa fondamentale) noi l’aiuteremo nel redigere la testimonianza che ripercorra i fatti occorsi, il tutto assieme al suo testimone;

2.       Si faccia fare un preventivo dei danni materiali patiti dal suo autoveicolo oppure la fattura in caso di riparazione;

3.       Se la sua fidanzata ha riportato lesioni , anche lievi, la faccia recare al più presto presso il pronto soccorso per certificare ad esempio: Colpo di frusta dovuto all’impatto con l’animale, dolore ai polsi per la pressione improvvisa sul volante, distorsione di una caviglia per aver premuto a causa dello spavento, con forza sui pedali, oltre ad insonnia e stato di stress post-traumatico ecc….;  Il tutto con successiva certificazione del proprio medico di famiglia che attesti il prosieguo della malattia fino all’avvenuta guarigione. Questo perché richiedendo i danni materiali, l’Ente responsabile dell’omessa vigilanza  è tenuto a risarcire anche quelli fisici ma solo se provati documentalmente;

4.       Mi chiami al numero 3480143090 o al 085 4224125 per richiedere un appuntamento, il tutto senza anticipo spese ne legali ne medico-legali (abbiamo sia l’avvocato che il medico-legale in sede convenzionati con noi) vedrà che con la nostra esperienza Le faremo ottenere un ottimo risarcimento e questa spiacevole situazione si risolverà al meglio

 

RingrazionadoLa per averci contattato Le invio cordiali saluti

 

Sos Abruzzese Sinistri